9. La Pontonata

Alle spalle del Palazzo Poniatowski si trova la punta del promontorio lavico di Capodimonte, nota come “la Pontonata”. In questo luogo, un tempo coltivato ad orti e oggi trasformato in giardini terrazzati privati, sorgeva la primissima chiesa parrocchiale di Capodimonte, dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo. Nel 1102 risultava aggregata al Vescovato di Orvieto. Nel 1925, durante gli scavi per la posa dei tubi del primo acquedotto, furono rinvenute numerose ossa umane, testimoniando l’antica tradizione di seppellire i morti nelle chiese.

Il panorama del lago da questo punto è mozzafiato: le rocce vulcaniche scendono ripide nelle acque azzurre, raggiungendo rapidamente profondità di 4-10 metri. Tra le cavità delle rocce e le radici dei grandi alberi nidificano indisturbati i germani reali, con i maschi dal capo verde iridescente e le femmine dalle tinte marroni mimetiche. In primavera ed estate, si possono ammirare i piccoli anatroccoli imparare a nuotare, giocando tra gli scogli più bassi sotto l’occhio vigile delle madri.

Non di rado, si scorge anche la garzetta, elegante uccello acquatico proveniente dalla laguna di Orbetello, che osserva con calma i passanti dal suo rifugio tra gli scogli o il canneto. Durante l’inverno, le acque gelate creano suggestivi ghiaccioli sui rami esposti ai freddi venti di tramontana.